di un accordo marittimo con Beirut alla paura di Tel Aviv di ingaggiare un altro conflitto con il suo movimento. La resistenza aveva minacciato di non consentire l'estrazione di gas dal conteso giacimento di gas naturale di Karish nel Mediterraneo orientale prima della conclusione di un accordo che avrebbe soddisfatto le richieste di Beirut, ha affermato sabato il segretario generale di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah durante un discorso. Sottolineando che le minacce della resistenza ponevano il regime sionista di fronte alla prospettiva di un conflitto con il movimento e persino di una guerra regionale, Nasrallah ha aggiunto: "Fu [solo] dopo che le parti americana e israeliana si resero conto che la resistenza era seria riguardo a ciò che diceva e assistito ai droni [della resistenza] su Karish, che l'accordo è arrivato".
Le osservazioni sono arrivate due giorni dopo che il governo libanese e il regime israeliano hanno firmato separatamente un accordo mediato dagli Stati Uniti che delimitava il confine marittimo nel Mar Mediterraneo anche se le due parti rimangono tecnicamente in guerra.
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