Il Ministero della Difesa del Niger ha annunciato in un comunicato che venti soldati e un civile sono stati uccisi e altri nove sono rimasti feriti in seguito ad un attacco di gruppi terroristici contro una base militare nel villaggio Tassia. Secondo Pars Today, il governo del Niger ha proclamato quattro giorni di lutto nazionale dopo l'attentato di martedì.
Sempre secondo il Ministero del Niger, le forze di sicurezza di questo paese sono riuscite a elimare decine di aggressori. L’esercito ha dato il via alla caccia di altri terroristi.
Il Niger svolge un ruolo importante nelle operazioni militari contro i gruppi terroristici nella regione "costiera" dell'Africa.
Questo paese è stato anche costretto a svolgere un ruolo centrale nelle operazioni militari di Washington nella regione "costiera" dell'Africa.
Questo paese aveva accettato di stabilire una grande base aerea americana nel suo paese.
Dopo gli sviluppi politici in Niger, i nuovi governanti di questo paese hanno rapidamente adottato misure per tagliare i legami militari con i paesi coloniali occidentali, in particolare Francia e America. La mossa ha incontrato il sostegno da parte del popolo del Niger.
Recentemente il Ciad si è unito al gruppo di paesi africani che si battono per il ritiro delle truppe americane. Attualmente circa 100 soldati americani sono di stanza in Ciad.
Prima di ciò, le forze francesi erano state costrette a lasciare il Niger, il Mali e il Burkina Faso.
Il primo ministro del Niger, Ali Lamine Zeine, ha recentemente annunciato che il suo Paese ha deciso di interrompere le relazioni militari con gli Stati Uniti in seguito alle minacce che Niamey ha ricevuto da parte di Washington per la cooperazione con Iran e Russia.
Le relazioni militari tra il Niger e gli Stati Uniti sono state interrotte dopo che un funzionario americano ha minacciato durante un viaggio nel paese africano per negoziare la permanenza delle truppe statunitensi.
Gli Usa avevano scelto un percorso simile in alcune altre regioni del mondo come l’Asia occidentale.
Nel caso dell'Iraq, ad esempio, gli americani hanno continuato la loro presenza con il pretesto delle attività di gruppi terroristici. Un esempio colorito può essere visto nella storia dell’Isis. Per questo motivo, il popolo e gli esperti iracheni considerano gli attacchi terroristici e le esplosioni in questo paese, in cui sono coinvolti gruppi terroristici come l'ISIS, come un'opera pianificata degli Stati Uniti per utilizzare queste scuse per garantire la continuazione delle loro forze in Iraq.
L'America e l'Inghilterra iniziarono l'attacco all'Iraq il 19 marzo 2003 con lo slogan "Operazione Iraqi Freedom".
Un'operazione che non solo non ha dato la libertà agli iracheni, ma, secondo le autorità irachene, ha ucciso centinaia di migliaia di persone in questo Paese e ne ha sfollate milioni di altre.
