Secondo l'agenzia di stampa ABNA, citando l'agenzia di stampa RIA Novosti, Scott Bessent, Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, in un discorso di oggi, mercoledì, ha ribadito ancora una volta le posizioni ostili del governo del suo paese contro Pechino.
A questo proposito, il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato: "Washington, insieme ai suoi alleati, sta preparando una risposta congiunta alle restrizioni commerciali della Cina. Washington è ottimista riguardo alla risoluzione delle controversie commerciali con la Cina; i contatti in merito si stanno svolgendo a livelli molto alti. Gli alleati europei dovrebbero essere pronti a imporre dazi sulle merci cinesi legate all'acquisto di petrolio russo."
Scott Bessent, avanzando un'affermazione demagogica, ha sostenuto: "Gli Stati Uniti non cercano di intensificare il confronto commerciale con la Cina, non intendono danneggiare l'economia cinese e sperano che il confronto commerciale venga contenuto! Confermo che i dazi statunitensi stanno influenzando la Cina!"
Secondo l'agenzia di stampa Al Jazeera, questo funzionario americano ha affermato: "L'acquisto di petrolio russo da parte della Cina rafforza la macchina da guerra russa in Ucraina. Il Presidente Trump si aspetta ancora di incontrare il Presidente cinese in Corea del Sud. Se la Cina vuole essere un partner inaffidabile per il mondo, dobbiamo disconnetterci da essa."
Riguardo al protrarsi dello shutdown del governo del suo paese dopo due settimane, ha anche detto: "Lo shutdown del governo potrebbe costare all'economia americana fino a 15 miliardi di dollari al giorno."
Il governo cinese aveva precedentemente esteso le restrizioni all'esportazione su diverse categorie di attrezzature e materie prime utilizzate nella produzione di minerali rari.
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