3 novembre 2025 - 14:35
Source: ABNA24
Stallo sul Bilancio 2026 della Francia; 'Lecornu' tra la crisi fiscale e la minaccia di sfiducia

Mentre l'esame della bozza di legge di bilancio per il 2026 entra nelle sue fasi cruciali nell'Assemblea Nazionale francese, forti divergenze tra i partiti hanno messo il governo di Sébastien Lecornu di fronte a una crisi politica.

Amirhossein Moghimi: Mentre l'esame della bozza di legge di bilancio per il 2026 entra nelle sue fasi cruciali nell'Assemblea Nazionale francese, forti divergenze tra i partiti hanno messo il governo di Sébastien Lecornu di fronte a una crisi politica. Le discussioni sulla "giustizia fiscale", l'imposta sugli immobili, i diritti di successione e i voti inattesi del partito di estrema destra Rassemblement National (RN) hanno avvolto l'approvazione del bilancio in un alone di incertezza.

Lunedì mattina, l'Assemblea Nazionale francese ha ripreso l'esame della sezione "Entrate" della bozza di bilancio 2026. Oltre 2400 emendamenti sono ancora in attesa di essere esaminati e il governo ha intrapreso intense consultazioni per mantenere la sua fragile maggioranza in Parlamento. Il Primo Ministro Sébastien Lecornu incontrerà oggi i capigruppo parlamentari per trovare un modo per calmare l'atmosfera e continuare il processo di approvazione del bilancio. Se lo stallo dovesse persistere, è probabile che l'esame del bilancio venga temporaneamente sospeso e i deputati passino alla legge di bilancio della sicurezza sociale.

Al centro di questi conflitti c'è il dibattito sulla "giustizia fiscale", comprese le riforme proposte sull'imposta sull'aumento del valore degli immobili e sui diritti di successione. Il governo sta cercando di ottenere nuove entrate per coprire il deficit, ma queste misure hanno incontrato una vasta opposizione all'interno e all'esterno del Parlamento.

Nel frattempo, il partito Rassemblement National, affiliato a Marine Le Pen, ha sorpreso gli osservatori politici votando, nelle ultime 24 ore, a favore di un aumento complessivo di 34 miliardi di euro di nuove tasse. Questo partito, che di solito si oppone all'aumento delle tasse, ha formato questa volta una coalizione temporanea con i partiti socialisti, i centristi (MoDem) e il gruppo Liot, e ha sostenuto l'approvazione di un emendamento per trasformare l'Imposta sulla Fortuna Immobiliare (IFI) in una (imposta sulla fortuna improduttiva).

Questa mossa, sebbene non abbia aiutato il governo, indica l'instabilità e la composizione imprevedibile delle coalizioni parlamentari francesi. Tre settimane dopo la sua riconferma a Primo Ministro, Sébastien Lecornu si trova ora ad affrontare il suo test politico più difficile. In un'intervista con il quotidiano Le Parisien, ha detto: "Questa è una gara di resistenza in cui possiamo cadere in qualsiasi momento."

Lecornu ha sottolineato in tono realistico che la sopravvivenza del suo governo dipende dalla decisione degli oppositori e che, se volessero far cadere il governo, ciò accadrebbe. Il governo sta cercando di trovare un equilibrio tra giustizia fiscale, soddisfazione delle classi medie e stabilità politica, ma l'atmosfera attuale nell'Assemblea indica che non esiste una coalizione stabile per superare questa fase critica. Se i negoziati di oggi del Primo Ministro con i capigruppo non avranno successo, lo scenario della sospensione temporanea del bilancio o addirittura della caduta del governo non sarà lontano.

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