Mali "si riserva" il diritto di difendersi da ingerenze della Francia

e la sicurezza nazionale del suo Paese, promettendo che Bamako è deciso a difendersi. "Il governo del Mali si riserva il diritto di esercitare il suo diritto all'autodifesa ... se la Francia continua a minare la sovranità, l'integrità territoriale e la sicurezza nazionale del nostro Paese", ha detto Abdoulaye Diop in un briefing al Consiglio di sicurezza (UNSC) delle Nazioni Unite a New York. "Deve essere organizzata una riunione del Consiglio di sicurezza per permetterci di presentare le prove degli atti di spionaggio e di destabilizzazione condotti dalla Francia", ha affermato il capo della diplomazia maliana. L'ambasciatore francese presso l'Onu, Nicolas de Rivière, ha condannato queste accuse definendole "diffamatorie".