Lo sceicco Naim Qassem, vice segretario generale del movimento di resistenza islamica libanese ha denunciato gli Stati Uniti per aver impedito al Libano, paese colpito dalla crisi energetica, di ricevere le spedizioni di carburante iraniano, che potevano essere utili ad alleviare le interruzioni di corrente nel Paese.
Lo ha scritto su Twitter a seguito di un recente attacco di droni contro un convoglio di camion cisterna, carichi di carburante iraniano diretto in Libano attraverso la Siria.
"Gli Stati Uniti hanno impedito al Libano di ricevere 600mila tonnellate di carburante iraniano, per un valore stimato di 350 milioni di dollari, che potrebbe fornire dalle 5 alle 6 ore di alimentazione giornaliera per diversi mesi", ha twittato.
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