Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ABNA, citando la rete Al-Masirah, Abdul Wahid Abu Ras, vice ministro degli Esteri del governo di Sana'a, ha dichiarato in un'intervista all'agenzia di stampa yemenita SABA: "L'annuncio del nemico israeliano riguardo al riconoscimento del Somaliland come stato indipendente fa parte del piano sionista noto come 'Nuovo Medio Oriente'".
Ha aggiunto: "Le crepe e i varchi attraverso i quali il nemico sionista si infiltra nella regione sono il risultato delle politiche di dipendenza di alcuni governi arabi".
Il vice ministro degli Esteri del governo con sede a Sana'a ha precisato: "Gli Stati Uniti sono partner in questo complotto e le dichiarazioni che vengono fatte in questi giorni non sono altro che una divisione dei ruoli con il regime sionista".
Abu Ras ha inoltre sottolineato: "Il fatto che i governi arabi si limitino a emettere comunicati è un modo per sottrarsi alle proprie responsabilità e rappresenta una sorta di complicità nell'attuazione dei piani sionisti".
In conclusione, ha avvertito: "La regione araba è esposta a massicce interferenze e progetti di frammentazione a causa di questa vergognosa complicità da parte di molti governi arabi, che ne portano la piena responsabilità".
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