e umiliante riservato dallo stesso regno nei confronti dei migranti e richiedenti asilo, chiedendo un'indagine internazionale su tali violazioni dei diritti e un processo a tutti i responsabili delle atrocità.
L'organizzazione non governativa "Insan Rights and Freedoms", in una nota, ha dichiarato di aver ricevuto segnalazioni secondo cui il cittadino yemenita Ali Atef al-Aliei, residente nella provincia occidentale di Mahwit, è stato recentemente arrestato dalle forze del regime saudita vicino al suo posto di lavoro, portato via per un luogo sconosciuto, picchiato e soffocato.
L'ONG ha notato che la vittima aveva detto alla sua famiglia nello Yemen che stava ricevendo minacce di morte, prima che perdessero i contatti con lui dal 9 settembre. Il suo corpo è stato finalmente recuperato dalla stazione di polizia di al-Manar nella capitale saudita di Riyadh.
Per l'"Insan Rights and Freedoms", Aliei è stato sottoposto alle più atroci e orribili torture, il che mostra la ferocia e la brutalità delle autorità saudite contro i migranti e costituisce una flagrante violazione di tutti i principi internazionali per la difesa dei diritti umani.
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