ha affermato che il progresso di questo paese ha dei nemici e ha affermato: Bisogna affidarsi al popolo, alle forze motivate e giovani che hanno superato la loro prova nell'affrontare il grande e mortale pericolo dell'ISIS ,(Daesh) opponendo fermamente alla volontà del nemico. Secondo la base informativa dell'Ufficio del Leader Supremo, l'Ayatollah Khamenei, durante l'incontro con il Primo Ministro iracheno Mohammad Shia al-Sudani e la delegazione congiunta, ha considerato l'Iraq il miglior paese arabo della regione in termini di risorse naturali ed umane, nonché lo sfondo culturale storico e di civiltà e ha affermato: Purtroppo, nonostante tutto ciò, l'Iraq non è ancora riuscito a raggiungere la sua vera posizione, e si spera che con la presenza di vostra eccellenza, l'Iraq possa raggiungere il progresso e la sua alta posizione. Il leader supremo della rivoluzione ha sottolineato: il progresso dell'Iraq è nell'interesse della Repubblica islamica. L'ayatollah Khamenei ha anche sottolineato: Il governo iracheno dovrebbe espandere la sua autorità in tutte le regioni, e naturalmente la nostra opinione sulla sicurezza dell'Iraq è che se una delle parti intende disturbare la sicurezza dell'Iraq, ci faremo scudo e proteggeremo l'Iraq. L'Ayatollah Khamenei ha sottolineato che "la sicurezza dell'Iraq è la sicurezza dell'Iran, così come la sicurezza dell'Iran è influente anche nella sicurezza dell'Iraq", ha indicato i colloqui del Primo Ministro iracheno a Teheran e ha aggiunto: "Ci sono stati buoni negoziati ed intese in precedenza, ma meno raggiunto la fase dell'azione, quindi dobbiamo muoverci verso l'azione per quanto riguarda tutte le intese, in particolare nel campo della cooperazione economica e dello scambio di merci e della comunicazione ferroviaria.
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