10 settembre 2025 - 23:50
Source: ABNA24
Araqchi: L'Iran continua la cooperazione di salvaguardia con l'AIEA con un nuovo quadro

Il Ministro degli Esteri del nostro Paese, affermando che l'Iran continuerà la sua cooperazione nell'attuazione degli impegni di salvaguardia nucleare con la creazione di un nuovo quadro, ha sottolineato: "La sovranità, la sicurezza e i diritti nucleari del Paese non sono negoziabili."

Secondo l'agenzia di stampa ABNA, Sayyid Abbas Araqchi, Ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, ha tenuto un discorso in una conferenza stampa congiunta con il Direttore Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) in occasione della finalizzazione dell'intesa sulle modalità di interazione tra Iran e AIEA.

Il testo completo delle sue osservazioni è il seguente: Permettetemi di iniziare il mio discorso con poche parole sull'ultimo atto di aggressione del regime israeliano; un atto che è avvenuto oggi pomeriggio a Doha, prendendo di mira i negoziatori palestinesi.

Condanniamo con la massima fermezza questo atto terroristico e aggressivo e dichiariamo la nostra piena solidarietà con la nazione palestinese, nonché con il governo del Qatar, la cui sovranità e integrità territoriale sono state palesemente violate dal regime israeliano.

Esprimo le mie più sincere condoglianze alle famiglie e a tutti i palestinesi per il martirio di coloro che sono caduti a seguito di questo vile atto terroristico israeliano.

Chiediamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e a tutta la comunità internazionale di agire immediatamente per impedire al regime israeliano di commettere ulteriori crimini a Gaza e per salvare il mondo dalla minaccia senza precedenti che questo regime ha creato per la pace e la sicurezza globali.

Vorrei iniziare il mio discorso esprimendo i miei ringraziamenti e la mia gratitudine all'Egitto, al mio amico ministro Badr Abdel Aty, per i suoi sforzi benevoli nelle ultime settimane e per averci ospitato oggi.

Oggi segna un passo importante nella continuità e nella perseveranza della buona volontà della Repubblica Islamica dell'Iran per risolvere qualsiasi questione relativa al suo programma nucleare esclusivamente pacifico attraverso la diplomazia e il dialogo. Pur essendo esposto ad attacchi illegali e criminali, l'Iran rimane fermo nel difendere i suoi diritti inalienabili all'uso pacifico dell'energia nucleare in conformità con il Trattato di Non Proliferazione (TNP) e, allo stesso tempo, ha mostrato la sua disponibilità a impegnarsi in un dialogo reale e significativo per l'attuazione dei suoi impegni.

Gli atti aggressivi, privi di ogni giustificazione, avvenuti tra il 13 e il 24 giugno 2025 e che hanno preso di mira le nostre strutture nucleari sotto salvaguardia, sono stati palesemente illegali e criminali. I regimi degli Stati Uniti e di Israele devono essere ritenuti responsabili e chiamati a rispondere di tutte le perdite umane e dei danni materiali causati. La nazione iraniana non dimenticherà né perdonerà mai questi atti criminali.

Questi attacchi illegali e la continua minaccia di ulteriori azioni hanno fondamentalmente alterato le condizioni in base alle quali l'Iran stava cooperando con l'AIEA. La continuazione della cooperazione in condizioni in cui le nostre strutture sotto salvaguardia venivano deliberatamente prese di mira e distrutte non era più possibile.

In risposta a questa grave situazione, il Majlis (Parlamento) della Repubblica Islamica dell'Iran ha approvato una legge che ordina la sospensione della cooperazione con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. Questa legge esprime il diritto sovrano della nazione iraniana di proteggere la propria sicurezza, dignità e i suoi successi scientifici nucleari contro le minacce continue. Questa non è stata una nostra scelta, ma la conseguenza diretta delle azioni illegali contro le strutture sotto salvaguardia dell'Iran. Nessuna nazione responsabile può continuare a lavorare come al solito quando le sue infrastrutture nucleari esclusivamente pacifiche vengono deliberatamente prese di mira.

L'attuale quadro dell'accordo di salvaguardia del TNP tra Iran e AIEA, progettato per condizioni normali, non è pratico per la situazione senza precedenti creata dalle azioni illegali degli Stati Uniti e di Israele. Non esiste alcun precedente di cooperazione tra l'Agenzia e uno Stato membro in cui le sue strutture sotto salvaguardia siano state deliberatamente attaccate e danneggiate.

Di conseguenza, l'Iran e l'AIEA hanno avviato una serie di intense negoziazioni con l'obiettivo di stabilire un nuovo meccanismo per l'attuazione degli impegni di salvaguardia dell'Iran e per garantire la continuità della cooperazione. Queste negoziazioni si sono basate su una comprensione comune che le attività di salvaguardia devono essere mantenute, mentre le legittime preoccupazioni di sicurezza dell'Iran devono essere affrontate.

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