Secondo l'IRIB che cita una nota del dicastero di Tehran i due ministri hanno discusso gli attuali sviluppi nella zona del conflitto israelo-palestinese. Abdollahian ha esortato la comunità internazionale a compiere sforzi più seri per porre fine agli atti criminali e al genocidio di Israele contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Da parte sua, Lavrov ha affermato che Russia e Iran hanno una posizione comune sulla situazione critica in Palestina, in particolare a Gaza, che è sotto attacco israeliano dal 7 ottobre. L'eminente diplomatico russo ha aggiunto che il suo Paese teme che l'espansione della guerra possa portare la situazione fuori controllo. Venerdì, 28esimo giorno degli attacchi aerei genocidiali di Israele sulla Striscia di Gaza, il bilancio delle vittime è stato di almeno 9.227 persone, tra cui 3.826 bambini e più di 2.405 donne. Almeno 23.516 persone sono rimaste ferite. Il regime ha lanciato la guerra il 7 ottobre dopo che i gruppi di resistenza di Gaza hanno condotto l'operazione al-Aqsa Storm, la loro più grande operazione contro l'entità occupante da anni. Venerdì scorso, Amir-Abdollahian ha avuto colloqui telefonici separati con il ministro degli Affari esteri siriano e degli espatriati Faisal Mekdad e il ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani.
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