"Amir Khan Motaghi", ministro degli Esteri del governo talebano in Afghanistan, in un incontro con "Askar Jalalian", responsabile degli affari internazionali e dei diritti umani del ministro della Giustizia iraniano a Kabul, apprezzando i quattro decenni di ospitalità di Repubblica Islamica dell'Iran agli immigrati, il proseguimento del buon comportamento e della pazienza della Repubblica Islamica dell'Iran nei confronti degli immigrati afghani.
Jalalian dal canto suo ha affermato: La Repubblica Islamica dell'Iran sta seguendo i recenti sviluppi in Afghanistan e accoglie favorevolmente qualsiasi sviluppo che possa contribuire a garantire la sicurezza in questo paese.
Il vice ministro iraniano della Giustizia per gli Affari Internazionali e i Diritti Umani ha aggiunto: La Repubblica Islamica dell'Iran continua a collaborare con l'Afghanistan e, sulla base degli accordi stipulati, inizierà nel prossimo futuro il processo di trasferimento dei prigionieri afghani dall'Iran cooperando con il governo afghano a questo riguardo.
La Repubblica Islamica dell'Iran ospita migranti afghani da più di quarant'anni e ora almeno 5 milioni di loro vivono in Iran e beneficiano delle strutture disponibili nella Repubblica Islamica dell'Iran come cittadini iraniani.
I recenti sviluppi in Afghanistan e l’instaurazione del governo talebano hanno anche causato l’esodo di una nuova ondata di cittadini afghani in Iran, e la Repubblica Islamica dell’Iran, nonostante i problemi economici causati dalle sanzioni crudeli e senza aiuti internazionali, non ha creato alcun ostacolo al loro ingresso e gli immigrati sono stati ospitati.
Le buone relazioni tra il popolo iraniano e quello afghano, il transito dei cittadini di questo paese in Iran e la presenza per oltre quattro decenni dei migranti afghani in Iran hanno indotto gli afghani a considerare l'Iran come la loro seconda casa.
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