l'analista di affari internazionali Igor Matveev ha dichiarato venerdì in un'intervista a IRNA: "Da un punto di vista legale, l'attacco immotivato di Israele contro l'Iran, in quanto Paese indipendente e sovrano, è assolutamente inaccettabile".
Matveev ha proseguito: "Da un punto di vista politico, l'attacco di Israele all'Iran è un atto molto pericoloso che mette a repentaglio le prospettive di pace nell'Asia occidentale e comporta rischi senza precedenti di una guerra di vasta portata e persino di un preludio alla Terza Guerra Mondiale".
Ha dichiarato: "Personalmente credo che, in seguito a questa azione di Tel Aviv, Teheran non sarà più interessata a proseguire l'infruttuoso dialogo diplomatico con Trump".
Igor Matveev ha osservato: "Questa situazione porterà un'altra sconfitta all'attuale amministrazione statunitense e danneggerà gravemente l'immagine personale di Trump presso i cosiddetti paesi del Sud del mondo".
Ha inoltre affermato: "Nel brevissimo termine, si potrebbe pensare che Israele abbia portato a termine un attacco riuscito, ma a lungo termine Tel Aviv dovrà affrontare contromisure da parte dell'Iran e di altri gruppi di resistenza, che, con il sostegno di Washington, ripeteranno l'esperienza della sconfitta americana in Vietnam e Afghanistan".
Sempre secondo questo esperto, "L'attacco di Israele all'Iran e l'attacco ai civili violano non solo il diritto internazionale, ma anche i principi morali".
"In questi attacchi sono morti civili, tra cui un gruppo di scienziati iraniani, il che è inaccettabile anche da questa prospettiva". Ha aggiunto.
Matveev ha sottolineato: "Indubbiamente, l'azione israeliana di uccidere civili innocenti, donne e bambini è un crimine di guerra".
L'analista ha affermato: "Molti paesi del sud del mondo, come la maggior parte del mondo, condanneranno questo attacco israeliano e, nel frattempo, alcuni paesi europei come Belgio, Irlanda, Lussemburgo e Spagna probabilmente si uniranno a chi lo condanna".
Riferendosi al discorso di venerdì del presidente degli Stati Uniti Trump, ha affermato: "Al contrario, gli Stati Uniti e i loro alleati rimarranno i più convinti sostenitori di Israele".
Matveev ha aggiunto: "Ciò significa che le organizzazioni internazionali potrebbero non condannare l'attacco israeliano con una sola voce, anche da un punto di vista umanitario. Tuttavia, dobbiamo attendere l'esito della prossima riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dedicata all'attacco di Israele all'Iran".
Ha aggiunto: "Personalmente, credo che l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica cercherà di prendere le distanze da questa questione e di rimanere sotto l'influenza delle potenze occidentali".
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