Secondo l'agenzia di stampa Ahl-ul-Bayt (AS) - Abna - "Ismail Baqaei", portavoce del Ministero degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, ha illustrato in un'intervista le posizioni dell'Iran sugli recenti sviluppi nella regione del Caucaso meridionale. Sottolineando l'importanza di questa regione per l'Iran e i paesi vicini, ha affermato: "La regione del Caucaso meridionale è importante per noi e per i paesi della regione, specialmente la Russia, sotto vari aspetti politici, economici e geopolitici".
Il portavoce del Ministero degli Esteri, riferendosi alla sensibilità dell'Iran verso gli sviluppi nel nord-ovest del paese, ha aggiunto: "Monitoriamo gli sviluppi con gli occhi aperti e non semplifichiamo né minimizziamo alcuna questione".
Baqaei, che ha partecipato a un'intervista telefonica al programma "On the Dialogue Wave" della Radio Goftogoo, ha anche sottolineato la necessità di evitare interpretazioni errate e la diffusione di informazioni false, dicendo: "Alcune interpretazioni si basano su informazioni errate e il loro scopo potrebbe essere quello di disturbare le relazioni della Repubblica Islamica dell'Iran con i paesi del Caucaso meridionale".
In un'altra parte dell'intervista, il portavoce del Ministero degli Esteri ha detto: "Raccomandiamo di evitare frasi e concetti che possano causare malintesi".
Ha anche fatto riferimento alla questione del ripristino dell'estensione del confine dell'Armenia e ha spiegato: "La nostra discussione riguarda il ripristino dell'estensione del confine dell'Armenia e crediamo che questa questione debba essere seguita con cautela e sensibilità".
Il portavoce del Ministero degli Esteri ha poi fatto riferimento alla recente guerra tra Armenia e Azerbaigian, dicendo: "Con l'inizio della guerra tra questi due paesi, la linea ferroviaria a sud dell'Armenia è stata interrotta".
Ha aggiunto: "Il quarto punto riguarda le ingerenze straniere, che sono la nostra linea rossa. Non consideriamo affatto l'ingerenza straniera e la presenza di forze extra-regionali come qualcosa di utile e crediamo che ciò crei complessità geopolitiche".
Ha sottolineato: "La Repubblica Islamica dell'Iran ritiene che la presenza di forze straniere nella regione del Caucaso meridionale renda la situazione più complessa".
Baqaei ha detto: "Le autorità armene ci hanno espressamente informato che la ricostruzione di questa linea ferroviaria avverrà con la partecipazione di aziende armene e di un'azienda americana che sarà registrata secondo le leggi armene, e nessuna forza straniera sarà dispiegata lungo i confini".
Il portavoce del Ministero degli Esteri ha anche fatto riferimento all'articolo dodici dell'accordo di pace tra Armenia e Azerbaigian, dicendo: "Secondo questo articolo, nessuna forza militare straniera sarà dispiegata lungo i confini di Armenia e Azerbaigian".
Ha aggiunto: "Siamo molto sensibili a questa questione e l'Armenia stessa è consapevole delle conseguenze derivanti dalla presenza di forze straniere".
Alla fine dell'intervista, il portavoce del Ministero degli Esteri ha ribadito l'importanza della regione del Caucaso meridionale per l'Iran e ha detto: "Abbiamo buone relazioni con i paesi del Caucaso meridionale e crediamo che la stabilità e la sicurezza di questa regione siano importanti per noi".
Ha aggiunto: "La Repubblica Islamica dell'Iran è pronta a fare passi avanti per rafforzare le relazioni e la cooperazione bilaterale con i paesi della regione e a sostenere qualsiasi azione che rafforzi la stabilità e la sicurezza nella regione".
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